Se volevo piacere a tutti nascevo nutella

Se volevo piacere a tutti nascevo nutella

Ebbene sì, ce ne sono. E anche molte.

Sono quelle persone che si dannano per un’impresa che non riusciranno mai a portare a termine, quella di piacere a tutti. E così facendo, si condannano ad una continua sconfitta.

Il cercare di accontentare tutti può portare a modificare i propri comportamenti, opinioni e valori pur di conformarsi alle aspettative degli altri, perdendo la propria autenticità. Può farci mettere da parte esigenze e desideri personali, abbassando il rispetto che dovremmo portare a noi stessi. Senza contare lo stress che accompagna il desiderio di soddisfare sempre le aspettative o le richieste altrui.

Perché si vuole piacere a tutti i costi

Le cause per questa situazione possono variare da persona a persona. E individuarle è il primo passo per permetterci di vivere più serenamente.

 

Paura del rifiuto. Molte persone cercano di piacere a tutti perché, in questo modo, pensano di proteggersi dall’essere respinti o lasciati da soli

 

Bisogno di approvazione. Lo si prova quando credi che l’apprezzamento altrui ti farà stare meglio con te stesso.

 

Bassa autostima. Alcuni di noi usano il piacere agli altri come una misura del proprio valore. Pensano che se riescono a soddisfare le esigenze degli altri, saranno considerati persone migliori e più degne di rispetto.

 

Paura del conflitto. Se sei una persona che rifugge ad ogni costo il conflitto, è possibile che tu ti sforzi di piacere per scongiurare circostanze difficili o imbarazzanti.

Come smettere di voler piacere a tutti

Ecco alcuni suggerimenti per aiutarci a smettere di voler piacere a tutti:

 

  • Sebbene sia più facile a dirsi che a farsi, imparare ad accettarsi e apprezzarsi per come si è ci aiuta a smettere di dipendere dalla validazione altrui. Sebbene sia la cosa più importante, la formula per farlo non si trova in alcun post. Perciò ti consiglio di cominciare con alcune letture, come I sei pilastri dell’autostima di Nathaniel Branden, e valutare di farti aiutare da un professionista della salute mentale. Sono certo che se ti sentissi male fisicamente, ti prenderesti cura della tua salute. Perché non fare lo stesso se ti senti male mentalmente?

 

  • Identificare le proprie esigenze, costruirsi un piano per perseguirle e cercare di soddisfarle. Che sia praticare sport, seguire un corso per imparare cose nuove, sviluppare un hobby: l’importante è individuare qualcosa che desideri fare per arricchire te. E poi, abbi il coraggio di cominciare, anche in solitudine.

 

  • Imparare a dire NO: saper dire di no, aiuta a stabilire limiti sani e a evitare di sentirsi costantemente sopraffatti dalle richieste degli altri. Qui trovi alcune strategie per cominciare saper dire di no.

 

  • Gestire le emozioni in modo positivo aiuta a evitare di sentirsi sopraffatti dalla paura del rifiuto o del conflitto. Se ti interessa approfondire la capacità di gestire le emozioni, allora il mio suggerimento per partire è il libro Intelligenza emotiva di Daniel Goleman.

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