Hai il controllo sulle tue decisioni?
In media prendiamo 35.000 decisioni al giorno. Sono in buona parte involontarie, dettate da meccanismi automatici e abitudini: cosa mangiare per colazione, che vestiti indossare, quando leggere le mail, ma anche come investire i nostri risparmi.
La tua vita è il risultato di queste scelte quotidiane. Se non le prendi con disciplina, ne perderai il controllo. Le tue decisioni saranno in balia degli sbalzi d’umore e delle emozioni del momento.
Se vuoi migliorare e realizzarti, impara a prendere il controllo delle due decisioni.
Ecco 3 modi per farlo:
1. Considera il potere delle abitudini
Molte scelte che compiamo sono frutto di impulsi prodotti nel nostro subconscio di cui spesso non siamo consapevoli. Un giorno ti svegli e vedi che si è illuminato lo schermo dello smartphone che tieni sul comodino: qualcuno ti ha scritto o ha messo like a un tuo post. Queste notifiche richiedono la tua attenzione. Perciò inizi a scorrere i messaggi, dai un’occhiata veloce alle e-mail, scorri qualche post e ritardi l’alzata dal letto. Non hai resistito al bisogno di sapere cosa stesse succedendo fra i tuoi contatti. E ora che lo sai, sei gratificato, ma il tuo umore e i tuoi pensieri sono influenzati da quello che hai letto.
Il giorno dopo il segnale si ripete (schermo dello smartphone acceso, vibrazione, din din din…). Senti lo stesso bisogno di ieri e torni a scorrere messaggi e notifiche. Ricevi la stessa gratifica di sapere che il resto del mondo è ancora lì. Ma intanto stai acquisendo una nuova abitudine che ti ha tolto tempo per altro. E che influenzerà l’inizio della tua giornata.
Le abitudini si instaurano così: c’è un segnale che stimola un bisogno, si svolge una routine, si ottiene una gratifica. Per essere più consapevole delle tue abitudini, presta attenzione ai loro segnali.
La somma delle abitudini guida molte delle tue decisioni quotidiane e può avere un effetto domino sulla tua vita. Se vuoi saperne di più, leggi questo articolo.
2. Risparmia energia per le decisioni importanti
Si chiama decision fatigue: è l’affaticamento decisionale. Il fatto che compiamo scelte dettate da abitudini e automatismi è una bella fortuna per il nostro cervello. Pensa alla fatica che dovresti fare se ogni mattino dovessi decidere come andare al lavoro, come accompagnare i figli a scuola, se sia il caso di mettere il deodorante o in quale direzione sia meglio spazzolare i denti. Grazie alle scelte automatiche risparmiamo molte energie che ci permettono di essere lucidi fino a sera. Ciononostante, il lungo elenco di decisioni che prendiamo durante il giorno deteriora le nostre capacità di valutazione.
Se devi prendere delle decisioni importanti, ecco quali sono i momenti migliori per farlo: nella prima metà della mattinata, entro metà pomeriggio, quando non sei sotto stress o dopo una pausa.
Se vuoi saperne di più sulla decision fatigue, leggi questo articolo.
E… a proposito, i denti vanno spazzolati dalla radice alla punta. 😊
3. Rilassati e non essere troppo severo con te stesso
Su 35.000 decisioni pensi davvero di azzeccarle tutte? Purtroppo non è possibile. E se ti fai prendere dall’ansia da prestazione non fai che peggiorare le cose. Molte volte le alternative di scelta sono diverse, e non è detto che ce ne siano alcune del tutto giuste e altre del tutto sbagliate. Inoltre, spesso non avrai a disposizione tutti gli elementi per prendere la decisione migliore.
Per un bambino è normale cadere prima di imparare a camminare. Anche un adulto può perdere l’equilibrio su un terreno accidentato.
Perciò, datti tregua, perché per migliorarsi è inevitabile sbagliare.