Conosci l’effetto domino delle abitudini?

Conosci l’effetto domino delle abitudini?

Foto di cottonbro da Pexels

Una sola abitudine è sufficiente per avviare un cambiamento di grande portata. Allora perché non cominciare l’anno con una buona abitudine?

 

Acquisire una nuova abitudine – buona o cattiva che sia – è come spingere col dito la minuscola tessera di un domino. La tessera, cadendo, ne spinge una più grande e pesante, che a sua volta si scontra con un’altra tessera, ancora più grande, ancora più pesante. E così via, producendo un’energia sempre maggiore.

L’effetto domino che può generare un’abitudine è sbalorditivo. È come se ti fosse sufficiente cambiare una piccola azione quotidiana perché il suo effetto agisca con sempre maggiore energia su tutto il resto.

Come scegliere le abitudini giuste

Non tutte le abitudini hanno questo effetto. Se insegni a tuo figlio a lavarsi i denti tutti i giorni, non è detto che da grande otterrà una laurea a pieni voti… Ma nel frattempo potrà farti risparmiare sulle spese del dentista.

Intendo dire che non sappiamo quale abitudine sia quella giusta per avviare l’effetto domino, ma che possiamo aumentare le probabilità di trovarla e – soprattutto – di acquisirla, con alcuni accorgimenti.

Innanzitutto, occorre che l’abitudine rappresenti per te qualcosa di significativo, a cui tieni e attribuisci un certo valore.

Ad esempio, se è da tempo che pensi di adottare un’alimentazione più sana, puoi cominciare a modificare le tue abitudini di dieta abolendo il consumo di cibi grassi la sera; oppure prendendo l’abitudine di mangiare un frutto prima di cena. In questo modo, lo sforzo che ti costerà acquisire l’abitudine non sarà eccessivo. E, senza rendertene conto, forse fra qualche mese comincerai a fare sport due volte la settimana, oppure ad apprezzare interi pasti di cucina vegetariana o vegana. Fra un anno ti accorgerai di aver perso qualche chilo superfluo senza troppo sforzo, di godere di un maggiore benessere fisico, o di esserti appassionato alla cucina gourmet. Ti sentirai gratificato e, forse, ne avrai anche guadagnato in autostima. Nel corso dell’anno potresti aver iniziato a frequentare persone con interessi simili ai tuoi e allacciato nuove relazioni. Può anche darsi che tu abbia ricominciato a leggere, per approfondire le tue nuove passioni.

 

Fai attenzione però. Lo stesso effetto domino può essere prodotto tanto da una buona quanto da una cattiva abitudine. Fra queste ultime, quelle più comuni sono il passare troppo tempo sui social, spendere ore davanti alle serie TV, o dedicare troppe poche ore al dolce sonno. Alcune cattive abitudini possono addirittura trasformarsi in vizi e generare una dipendenza: il fumare, ad esempio, l’esagerare con l’alcool e il gioco d’azzardo. Partono tutte da un’abitudine apparentemente innocua, che, col passare del tempo, ci sfugge di mano provocando una disastrosa reazione a catena.

 

È proprio per questo potere di cambiamento che hanno le abitudini, che ti suggerisco di scegliere alcune azioni da introdurre nella tua quotidianità:

 

  • Mi raccomando, sceglile con attenzione, concentrandoti su ciò che stimola il tuo interesse e credi possa avere effetti positivi sul tuo benessere
  • Non strafare: se scegliessi qualcosa che richiede troppo sforzo rischieresti di mollare quasi subito e rimanere deluso
  • Non avere fretta, datti tempo e fai un passo alla volta

Se sei incuriosito e vuoi saperne di più sul funzionamento delle abitudini, ti consiglio di leggere il libro di Charles Duhigg “IL POTERE DELLE ABITUDINI. Come si formano. Quanto ci condizionano. Come cambiarle”. È un testo eccezionale, di scorrevole lettura e con ottimi contenuti.

Obiettivo 2022: gesti da trasformare in abitudini

Quelle qui sotto sono le 9 azioni sulle quali mi concentrerò per buona parte di quest’anno: nuove tessere del domino per il mio percorso di realizzazione personale. Sia chiaro, con nessuna di esse parto da zero, e sarei un folle a pensare di farcela se non avessi già una buona base di partenza: sono una selezione di abitudini incostanti, attività che svolgo in maniera saltuaria e buone intenzioni sulle quali medito da tempo.

Se anche tu vuoi cominciare a coltivare delle buone abitudini, ti consiglio di focalizzarti su una o due, massimo tre azioni, di dotarti di buona pazienza e amore per te stesso (essere troppo severi non paga). Preparati a cali di entusiasmo e periodi di regressione: sono normali e capitano a tutti.

Bene, sei pronto a scegliere le tue nuove abitudini? Ecco le mie:

 

  1. Fare esercizio fisico: da bambino sono stato messo a dieta perché ero a rischio obesità. Così, a partire dall’adolescenza, ho cominciato a prestare attenzione alla cura del corpo. Nonostante i tanti impegni, la fissa continua anche oggi…
  2. Leggere: perché di qualunque genere sia, un buon libro rimane fra gli svaghi più salutari al mondo
  3. Scrivere: che sia un post o un’e-mail ad un amico, un diario o una poesia, mantenere in allenamento il proprio stile di scrittura aiuta la mente a fissare le idee e rimuginare di meno
  4. Meditare: i benefici della meditazione si tramandano da millenni e – più di recente – sono stati confermati anche dalla scienza
  5. Studiare: che dire, nutrire la voglia di imparare cose nuove mantiene la mente giovane a lungo
  6. Riordinare: sono sincero, su questo aspetto sono un po’ maniacale. Vivere in un ambiente pulito e ordinato mi dà pace e serenità, oltre a rendermi più produttivo
  7. Ascoltare: intendo ascolto attivo, quello per cui desideriamo comprendere la persona che ci sta parlando. Perché di solito, come dice Chuck Palahniuk, “la gente non ascolta, aspetta solo il suo turno per parlare”
  8. Dimostrare amore: su questo punto non saprei giudicare il mio livello di partenza. E considerarlo un’abitudine da acquisire può sembrare una forzatura. Tuttavia, perché un gesto divenga naturale, ha bisogno di essere praticato quotidianamente
  9. Essere grato: sono stato educato a ringraziare, sempre, ma sono poche le volte nelle quali dimostro gratitudine. Eppure, quant’è meravigliosa la sensazione che provoca un gesto di genuina gratitudine? Ecco, è questa la sensazione che voglio regalare alle persone a cui sono grato

Fonti:

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